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Con i suoi versi traslucidi Laura Pugno ha costruito negli anni un mondo compatto e coerente. Nuovo e insieme originario, perduto e da ritrovare, è un mondo che a ogni istante si rigenera nel lavoro incessante sui confini della lingua, in quel territorio sconosciuto che è proprio della poesia.
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Laura Pugno
Laura Pugno, scrittrice, dal 2015 dirige l'Istituto Italiano di Cultura di Madrid. Ha pubblicato, in prosa, il romanzo La ragazza selvaggia, (Marsilio, 2016); in poesia, Bianco (nottetempo, 2016), I diecimila giorni. Poesie scelte 1991-2016 (Feltrinelli Zoom, 2016) e, in Spagna, Nácar (Huerga y Fierro, 2016) in edizione bilingue. Tra le opere precedenti, quattro romanzi: La caccia (Ponte alle Grazie 2012), Premio Frignano 2013, Antartide e Quando verrai (minimum fax, 2009 e 2011); Sirene (Einaudi, 2007), Premio Libro del Mare 2008 e Dedalus 2009; una raccolta di racconti, tre raccolte poetiche, e i testi teatrali di DNAct (Zona, 2008). È presente in varie antologie di poesia e prosa, tra cui Nuovi poeti italiani 6, a cura di Giovanna Rosadini (Einaudi, 2012). Cura la rubrica di poesia Quaderno con falco sul sito Ho un libro in testa; e, con Andrea Cortellessa e Maria Grazia Calandrone, la collana I domani per l'editore Aragno.www.laurapugno.it. Con nottetempo ha pubblicato Bianco (2016) e In territorio selvaggio (2018).
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