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Ho rubato la pioggia
Ho rubato la pioggia è l’affresco di una provincia campana superstiziosa, una terra di mestieri inverosimili da tempi immemorabili. Il ragazzino di “Guardami” abita con il padre e con Silvia, una ragazza che vive pulendo le case degli altri. Cesare, l’amico di famiglia che non sa parlare, si innamora di lei ma non riesce a dirlo. In “Io sono Molto Leggenda” il figlio dell’allenatore di una squadra sempre perdente entra al posto del centravanti e la squadra vince. Un grande club lo seleziona, ma tra i campi di serie A il ragazzo si perde. “Il bambino è tornato a casa” racconta di due sorelle, che preparano conserve e sognano con le telenovelas, e di Matteo, un bambino che scompare e forse un giorno ritorna. Le storie della Ruotolo costruiscono un mondo con tranquilla ineluttabilità, e poi lo sospendono a quei piccoli scarti della vita che somigliano al destino.
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Elisa Ruotolo
Elisa Ruotolo è nata nel 1975 a Santa Maria a Vico (CE). Con nottetempo ha pubblicato nel 2010 il suo libro d’esordio, la raccolta di storie brevi Ho rubato la pioggia (Premio Renato Fucini e finalista al Premio Carlo Cocito; tradotto in Francia e Stati Uniti), nel 2014 il suo primo romanzo Ovunque, proteggici (Selezione Premio Strega 2014 e finalista al Premio Internazionale Bottari Lattes Grinzane) e nel 2019 la raccolta di poesie Corpo di pane. Per Interno Poesia ha curato il volume Mia vita cara. Cento poesie d’amore e silenzio di Antonia Pozzi (2019).
Tutti i libri di Elisa Ruotolo
Biografia completa
Rassegna Stampa
Premio Fucini 2010 Finalista Premio Carlo Cocito 2010