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L'antologia italiana a cura di Dario Borso
“La poesia può essere un messaggio in bottiglia inviato nella convinzione – certo non sempre salda – di potere chissà dove e chissà quando venire sospinto a riva”. Così auspicò Paul Celan nel 1960 ricevendo il prestigioso Premio Büchner. In conseguenza del premio si interessarono a questo poeta più editori europei. In Italia Mondadori, che avviò una trattativa complessa coinvolgendo a più livelli diversi poeti italiani, tra cui Sereni, Zanzotto, Fortini, Spaziani e Balestrini. La trattativa durò fino alla morte di Celan, senza risultato – o quasi: egli infatti nel 1964 inviò un elenco di poesie da antologizzare, rimasto tra le carte conservate in Fondazione Mondadori. Dario Borso l’ha recuperato, ha tradotto le poesie e ricostruito la storia. Il messaggio perciò è arrivato, tardi ma come nuovo, nel centenario della nascita del mittente.
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Paul Celan
Paul Celan (1920-1970), è uno dei più grandi poeti del ‘900 e grande traduttore da diverse lingue. Figlio di genitori ebreo-rumeni morti in un lager nazista, è sopravvissuto lui stesso a un campo di concentramento. Oltre ai due libri pubblicati da nottetempo, tra le sue opere, ricordiamo Poesie (Meridiani Mondadori, 1988). Di questo autore nottetempo ha pubblicato Troviamo le parole. Lettere 1948 - 1973 (2010), Poesie sparse pubblicate in vita (2011), L'antologia italiana (2020).
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